
Morbo o Malattia di Crohn
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Che cos’è il morbo di Crohn?
È una delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, in acronimo MICI.
Il Morbo di Crohn venne descritto per la prima volta negli anni ‘30 dal Dottor Burrill Bernard Crohn, da cui prese il nome. Da allora si sono fatti molti passi avanti nello studio, la diagnosi e la terapia di questa malattia, pur non essendoci, ad oggi, una cura definitiva.

Le cause

Esiste sicuramente una predisposizione genetica, un’alterazione della risposta immunitaria e alcuni fattori ambientali (ad es. il fumo di sigaretta), che potrebbero portare all’insorgenza della malattia. Inoltre, alcuni studi dimostrano l’associazione tra Morbo di Crohn e disbiosi intestinale, ossia alterazione del microbioma intestinale.
La dieta non può assolutamente sostituirsi alla terapia farmacologica prevista dal proprio medico per il Morbo di Crohn, ma esistono delle terapie nutrizionali che possono coadiuvare le terapie farmacologiche, per ridurre il grado di infiammazione intestinale, sostenere la flora batterica intestinale “buona” e ridurre così la sintomatologia.
Terapia nutrizionale
Il protocollo della terapia nutrizionale prevede approcci differenti a seconda della fase della malattia, e della tolleranza soggettiva degli alimenti, ma in maniera generale possiamo dire che, nelle fasi sub-acute, sarebbe opportuno:

eliminare dalla dieta carni rosse e conservate, fritture, dolciumi industriali, bibite gassate e zuccherate, caffè, legumi, cibi piccanti e alcune spezie;

limitare l’apporto di glutine e alimenti ad elevato contenuto di lattosio;

preferire carni bianche, pesce, uova, olio extra vergine di oliva, alimenti ricchi di omega 3, frutta sbucciata, senza semi e cotta, kefir, verdure cotte ad elevato contenuto di fibre solubile.
Nelle fasi di remissione del Morbo di Crohn, si possono reinserire alcuni alimenti solo se ben tollerati.
